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Coloratissimo

Esposizione organizzata per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (5 marzo 1922 – 2 novembre 1975) da Istituto Italiano di Cultura in Vilnius e la Facoltà delle Scienze Umanistiche dell’Università Vytautas Magnus di Kaunas.

In mostra (15 ottobre – 30 novembre 2022) 77 immagini da due opere cinematografiche dell’artista (“Il Vangelo secondo Matteo” e “Fiore delle mille e una notte”) procurate all’Istituto ed al Museo dal Fondo Roberto Villa.

Le immagini vengono corredate da una breve didascalia in italiano ed in lituano; l’allestimento rimane privo di nota biografica, volendo adire l’attenzione del pubblico mediante le sole forti composizioni icastiche proposte e rimaste, per i poeti d’oggi, esempio di profondità e tensione espressiva ormai rare ma che in Pasolini (scrittore di lirica e di prosa; regista) furono abitudine.

Se da scrittore Pasolini si comunica all’intelligenza dei contemporanei nelle sentite istanze che egli adagia su plurimi ed inquieti moti intimi, da cineasta inavvertitamente rimesce dette convolute inquietudini, lasciandone prurire gli urgenti polsi, anch’essi proiettati dalla pellicola insieme alle tanto celebrate, cariche immagini di cui questo poeta è stato capace. Forse, è volendo mostrare con profonda sincerità, non più scrivere, che l’Artista risolve spontaneamente problemi di narrazione cinematografica ritenuti insormontabili dai contemporanei e ci lascia, talvolta a discapito del racconto voluto, immediatezza ed espressività rare.

Cosi con immagini tratte da due lavori che la critica porrebbe a momenti tra loro opposti nella parabola artistica del poeta, ho pensato di spiegare un Pasolini che racconta e si racconta, che mostra ma si mostra e svela: ho voluto proporre un poeta intenso, rapido, impressionante.

Un Vangelo oppure episodi da Le mille e una notte condotti su pellicola, non avrebbero avuto né il senso né l’impatto conferito loro dal teso gesto cinematografico dell’artista che ora ricordiamo: “Il Vangelo secondo Matteo” non avrebbe potuto essere che come oggi lo apprezziamo, in bianco e nero giusta la regia o mano di Pasolini, tanto quanto “Il fiore delle mille e una notte” invece, concitato da colori (“coloratissimo”, come disse il regista, ma anche fu in vita). Qualsivoglia la pellicola a comportarle, le immagini qui raccolte godono quella potenza e quella tensione che attraversavano il poeta: entrambe le opere scelte sono a colori o bianco e nero; entrambe Pier Paolo Pasolini.>

Vieri Sorace Maresca

Direttore

 

La mostra può essere visitata da lunedì a venerdì 7:30-21:30, e sabato 8:00-18:00, presso l’Università Vytautas Magnus di Kaunas, Via V. Putvinskio 23, nel piano terra e nel 3o piano.

  • Organizzato da: IIC Vilnius
  • In collaborazione con: Università Vytautas Magnus, Facoltà delle Scienze Umanisctiche