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Literatūrinė kavinė. Penktas susitikimas – merginimas

Il tema del corteggiamento entra un po’ obliquamente nei racconti del nostro quinto incontro. Vite, di Giulio Mozzi, s’interroga sui cambiamenti che un rapporto amoroso immette nel patto di amicizia fra due ragazze adolescenti. La trama è ridotta al minimo: Ruota, amica di Djuna, sta aspettando che un ragazzo sconosciuto venga a prenderla per un’uscita a quattro in pizzeria. Questo ragazzo, Mario, amico del nuovo ragazzo di Djuna, è gentile e galante, non sembra esserci nulla da temere. Ma il mondo interiore di Ruota è in subbuglio, così l’attesa della pizza si trasforma in un vertiginoso flusso di coscienza che mette a nudo, con molta verosimiglianza psicologica, le insicurezze di Djuna, per la quale “si tratta di stabilire quale sia il desiderio giusto”. In apparenza più tradizionale e stilizzato, nel racconto di Goffredo Parise (Grazia) un uomo e una donna dapprima accettano “quel loro piccolo flirt appena incominciato come un gioco ma, sotto sotto, con una certa speranza”; eppure, malgrado le premesse, qualcosa sembra non accendersi nella Venezia vuota e sonnolenta del loro incontro. C’è qualcosa di inceppato e forzato nell’uomo: questi, seppure senza cattive intenzioni, non sembra dare alla donna alcuna opportunità di esprimersi veramente – l’appuntamento, intuite le fragilità della donna, sembra trasformarsi in uno sgradevole atto di pietà. Dall’ipocrisia di questo incontro si passa a quella, più in malafede e più vicina all’inganno, della storia tra Candida e il narratore in Un uomo senza carattere, di Elsa Morante. Candida è una villeggiante ingenua, convinta di avere molti ammiratori e spasimanti. I ragazzi del posto si divertono a prenderla in giro, illudendola con i loro complimenti. Il narratore è uno di loro, ma avendo una sensibilità diversa (lo chiamano scherzosamente Il Poeta) sceglie di svelare l’inganno a Candida, che nel frattempo si era convinta dell’amore di quest’ultimo per lei. Ma non sempre, Morante sembra suggerire fra le righe, ciò che risponde alla nostra etica fa il bene dell’altra persona…

Vi ricordiamo che per partecipare, è necessario prenotare il posto presso la Segreteria dell’Istituto all’indirizzo biblioteca.iicvilnius@esteri.it e richiedere il testo che si analizzerà durante l’incontro.

Gratis per i corsisti IIC, studenti di italianistica e utenti di biblioteca dell’IIC. Agli altri chiederemo un piccolo contributo di 3 euro.

Prenotazione non più disponibile

  • Organizuota: IIC Vilnius