Conferenza del prof. Simone Pisano (Università per Stranieri di Siena)
La legislazione italiana in materia delle minoranze linguistiche: un quadro riassuntivo e pecche del sistema. Le lingue trattate da accordi internazionali, le minoranze nazionali, vengono di fatto equiparate alla lingua italiana nelle regioni in cui godono forte radicamento territoriale.
Con “minoranza linguistica“ per contro, si indicano quelle varietà linguistiche non italo-romanze che, prima della Legge 482/1999, non fruivano nessuna forma di tutela.
Inoltre ad una scorsa delle delle minoranze storiche, si tratteranno casi particolari ove diverse legislazioni hanno procurato differenze sensibili tra i parlanti una medesima varietà linguistica. Esempio emblematico, il caso dello sloveno, godente ampissima tutela nelle province di Trieste e Gorizia ma riconosciuto, solo più recentemente e con minori previsioni ai territori limitrofi, nella provincia di Udine (sebbene, tra l’altro, gli slovenofoni sono più numerosi).
Discussione introdotta e moderata dalla Signora Professoressa Paola Fertoli, Ateneo di Vilnius
Luogo: Università di Vilnius, Facoltà di Filologia, Aula Vinco Krėvės