Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Dante in musica

Conferenza di Pietro Cataldi e Raffaele Donnarumma

XV Settimana della lingua italiana nel mondo

Poco prima di morire, Giuseppe Verdi mise in musica il testo dell’ultimo canto del “Paradiso” dantesco. L’opera resta a tutt’oggi la più bella preghiera dedicata alla Madonna. Il Prof. Pietro Cataldi (Universitá per Stranieri di Siena), analizza lo stretto legame tra poesia e musica nella Divina Commedia, la ricezione di testi e spartiti e la biografia di Dante Alighieri.

Pietro Cataldi (Roma, 1961) è professore ordinario di Letteratura italiana e Rettore dell´Universitá per stranieri di Siena. Oltre a numerosi scritti su rivista, in atti di convegno e in opere miscellanee, ha pubblicato diversi volumi sulla poesia italiana del Novecento, saggi sulla letteratura italiana, e, in collaborazione con R. Luperini, ha curato un’antologia della Commedia dantesca (1989, 1992, 2003).


Nella Commedia, Dante si confronta con tre grandi culture avvertite come

altre: quella greco-latina, quella ebraica, quella islamica. Come in tutta la cultura medioevale europea, il suo sguardo oscilla fra demonizzazione e omologazione, enfatizzazione della distanza e suo annullamento. Questa tensione è parte della ricchezza del poema, e ci aiuta a riflettere su un problema che avvertiamo come centrale della contemporaneità. Occorrerà dunque interrogare la Commedia e farla rispondere con le sue categorie, al di là di ogni semplificazione ideologica. Ne può nascere la scoperta di un Dante che, al di là della volontà di chiusura dottrinaria che lo guida, percepisce con lucidità, turbamento e libertà intellettuale la complessità e le contraddizioni che stanno in ogni processo di definizione identitaria.


Raffaele Donnarumma (Torino, 1969) è professore associato di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Pisa dal 2007. È membro del comitato direttivo della rivista “Allegoria” e dell’Editorial Board della rivista informatica “The Edinburgh Journal of Gadda Studies”. Ha studiato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e insegnato presso la stessa Scuola, l’Università di Siena e l’Università per Stranieri di Siena. Si occupa di didattica della letteratura nelle scuole superiori; è coautore di due manuali (La scrittura e l’interpre-tazione, 1999; I testi, le immagini e le culture, 2007) e di un commento alla Divina Commedia (2007), tutti pubblicati dall’editore Palumbo di Palermo. È co-direttore della collana Attraverso i saperi (Palumbo). I suoi principali campi di interesse attuale sono Gadda, Calvino, la narrativa modernista, il postmoderno, l’evoluzione della narrativa contemporanea, il tema del terrorismo nel romanzo italiano.


In italiano con traduzione simultanea in lituano.

Gratuito, ma con prenotazione obbligatoria all’indirizzo biblioteca.iicvilnius@esteri.it

  • Organizzato da: Organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura a Vilnius
  • In collaborazione con: -