Presentazione del libro
Cari Amici,
siamo molto lieti di invitarvi alla presentazione del libro “Cercatori di meraviglia” di Amedeo Balbi che avverà sabato 21 febbraio alle ore 14 presso l’aula 3.1 del centro fieristico Litexpo (Laisvės pr. 5). Partecipa l’autore del libro Amedeo Balbi. L’incontro verrà moderato dallo scrittore Antonio Pascale. Traduce Rasa Klioštoraitytė.
TUTTI I GRANDI PROTAGONISTI della storia della scienza hanno qualcosa in comune: un’ingenua, entusiastica curiosità, l’abitudine di osservare, la consapevolezza di non possedere a priori la verità. È l’atteggiamento dei “cercatori di meraviglia” che da sempre anima chi tenta di capire il mondo interrogando direttamente la natura (con risultati migliori dopo Galileo, grazie all’uso sistematico del metodo sperimentale). Per mostrare guesto approccio in azione, Amedeo Balbi, astrofisico e brillante divulgatore, ha individuato sei grandi domande che potrebbe porre anche un bambino (La Terra si muove o sta ferma? Perché le cose cadono verso il basso? Cos’è l’elettricità? Cos’è il calore? A che velocità viaggia la luce? Di cosa è fatta la materia?) e racconta come nei secoli gli scienziati si siano cimentati a rispondere. Arriva così a intessere storie affascinanti come quelle di Faraday, il libraio che inventò la dinamo, o di Becquerel, scopritore della radioattività, o di Cavendish che “pesò la Terra”, solo per citarne alcune. E, in tutto questo, ci dimostra che la scienza non è una materia fredda e asettica, ma un percorso appassionante fatto da persone in carne e ossa, innamorate dell’universo e con l’ossessione di capirlo.
Laureato in fisica e dottore di ricerca in astronomia, è ricercatore presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. Si occupa principalmente di cosmologia, in particolare dello studio della radiazione cosmica di fondo, della fisica dell’universo primordiale e del problema della materia oscura e dell’energia oscura.
In passato ha lavorato tra l’altro all’Università della California, Berkeley, nel gruppo del prof. George Smoot (premio Nobel per la fisica 2006), partecipando all’esperimento MAXIMA.
Ingresso con i biglietti della fiera