In occasione della manifestazione “Vilnius Space Days”, il 6 maggio l’artista italiano Luca Pozzi terrà una conferenza pubblica dal titolo “An Interdisciplinary Art Practice in the era of Quantum gravity, Multi-messenger Cosmology and Artificial Intelligence” che sarà presentata due volte: presso il Design innovation centre dell’Accademia delle Belle Arti di Vilnius e presso la Facoltà di Architettura di VILNIUS TECH.
Questa conferenza esplorerà le intersezioni tra l’arte e le ultime tecnologie. Luca Pozzi parlerà di una pratica artistica ispirata alle aree più profonde ed enigmatiche della fisica e dell’informatica contemporanea: la gravità quantistica, la cosmologia, l’intelligenza artificiale e l’informatica quantistica. Immaginate un processo creativo guidato non solo dalla sensibilità estetica, ma anche dalla struttura fondamentale dello spazio-tempo, da una sinfonia cosmica rivelata attraverso vari satelliti astronomici e dal potenziale rivoluzionario dell’informatica quantistica.
La conferenza avrà la durata di 1 ora e sarà tenuta in inglese. Siete invitati a partecipare:
– il 6 maggio alle ore 10.30 presso la Sala di lettura della Facoltà di Architettura di VILNIUS TECH (Trakų g. 1);
– il 6 maggio alle ore 13.00 presso l’Auditorium 110 del VDA Design innovation centre (Maironio g. 3). I posti sono limitati, è richiesta l’iscrizione compilando il seguente modulo online: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSch_hwHs1DC_um0mmXe8LTz6dNIq7-DBJ5fE06Y-vo07dotKw/viewform
La conferenza è organizzata in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, l’Istituto Italiano di Cultura, Vilniaus dailės akademija, Vilniaus Gedimino technikos universitetas – VILNIUS TECH.
Luca Pozzi (nato nel 1983) è un artista visivo che combina diverse discipline. Prende l’ispirazione dal mondo dell’arte, della fisica, della cosmologia e dell’informatica, collabora con prestigiose comunità scientifiche come il CERN e la NASA per esplorare la gravità quantistica e la fisica delle particelle. Il suo lavoro si concretizza in installazioni ibride che utilizzano sculture magnetizzate, oggetti levitanti, esperienze di realtà virtuale e aumentata (VR/AR) e fotografia performativa, che trasmettono un senso specifico di tempo congelato e multidimensionalità.
Per maggiori informazioni sull’artista, potete visitare il suo sito web ufficiale www.lucapozzi.com o il suo profilo instagram.