Il film di Paolo Sorrentino premiato con l’Oscar come miglior opera straniera nel 2014 è il lavoro più maturo del suo autore, perché svolge tratti e temi presenti sin dagli esordi, rinnovandoli e facendoli dialogare con la più grande tradizione del cinema italiano. Eppure La Grande Bellezza non è semplicemente un film su Roma, e neppure un remake della Dolce vita. Il racconto dei pensieri del protagonista e dello spreco continuo della sua esistenza si alterna alle immagini di monumenti, di ricordi, di personaggi incontrati, che compongono un’opera straordinariamente complessa.
Daniela Brogi è docente di letteratura italiana presso l’Università per stranieri di Siena. È autrice di numerosi saggi sulla letteratura italiana moderna e contemporanea e sul cinema.
In italiano con traduzione simultanea.
Entrata libera
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