La diffusione dei nuovi mezzi di comunicazione ci obbliga a rivedere le nostre categorie descrittive della lingua in generale e ad aggiornare in particolare la nostra descrizione della lingua italiana. Il recentissimo volume collettivo sull’italiano in rete, promosso dall’Accademia della Crusca e curato da Giuseppe Patota e Fabio Rossi, ci offre gli strumenti necessari a questa operazione di aggiornamento e gli spunti per una riflessione più ampia che può essere estesa anche alle altre lingue di cultura.
In Italiano. Livello minimo di italiano consigliato da B1
Alberto Nocentini, docente di Glottologia e Linguistica Generale nell’Ateneo fiorentino per oltre quarantacinque anni (cattedra che fu del suo maestro Giacomo Devoto) e già direttore del Centro di Eccellenza in Linguistica, ha al suo attivo più di centocinquanta pubblicazioni sui vari temi della linguistica: comparazione, tipologia, dialettologia, storia della lingua, etimologia, origini del linguaggio. Fra queste si segnalano: il manuale L’Europa linguistica. Profilo storico e tipologico (2004), il dizionario L’Etimologico. Vocabolario della lingua italiana (2010), la raccolta di saggi Lingua e divenire (2014) per Le Monnier, e il recente La vita segreta della lingua italiana. Come l’italiano è divenuto quello che è (Ponte alle Grazie, 2015). È membro dell’Accademia della Crusca e condirettore dell’Archivio Glottologico Italiano, la più antica rivista italiana di linguistica. Per Le Monnier cura l’aggiornamento etimologico del dizionario Devoto-Oli.
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