Un collage fantasioso dalla tradizione della commedia dell’arte con testi di Gianni Rodari ed Eduardo Scarpetta, musiche di Niccolò Jommelli e Wolfgang Amadeus Mozart.
Docenti: Annarita Poliseno, Fausto Tuscano
Partecipanti: studenti delle Cattedre di Canto e di Cordofoni dell’Accademia di musica e teatro della Lituania
Immaginiamo di essere in una piazza davanti a un Palazzo Reale. Sulla piazza c’è una grande fiera. Pulcinella, l’eternamente affamato, spera di riuscire a trovare qualcosa da mangiare attirando l’attenzione della gente con le sue offerte fantasiose. A un certo punto, dalle finestre del Palazzo Reale si sente della musica e noi immaginiamo di assistere all’esecuzione di un pezzo di teatro musicale durante la serata di festa per la nascita della principessa. La storia narrata dalla cantante sembra tragica: l’eroe sta per perdere la vita e canta il suo addio disperato dalla sua amata e dal mondo. Anche Pulcinella, però, vive la sua tragedia quotidiana: non ha trovato nulla da mangiare! Inizia così a implorare i passanti che gli venga dato qualcosa e, in una sorta di delirio, inizia a dialogare con la vecchia amica Carmela, a cui chiede di cucinargli i maccheroni. Ma la fame è troppo forte e sviene. Pulcinella rimane a terra durante tutta l’esecuzione di un secondo pezzo musicale – che racconta la stessa storia del primo, ma ha una musica diversa, che sembra scritta in un altro luogo e in un altro momento della Storia. D’altra parte, Pulcinella è eterno e vive in ogni momento e in ogni luogo… Alla fine della festa alcuni artisti portano qualcosa da mangiare per i poveri fuori dal palazzo reale. Pulcinella si accorge che qualcuno ha portato del cibo e si sveglia, si avvicina contentissimo al cibo e ringrazia il cielo.
L’evento è organizzato nell’ambito della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo e del progetto Erasmus+, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, l’Istituto Italiano di Cultura a Vilnius e l’Accademia di musica e teatro della Lituania