Conversazione tra le curatrici Benedetta Carpi De Resmini e Laima Kreivytė
In occasione della Giornata del Contemporaneo, il 10 ottobre alle ore 17.00 l’Istituto Italiano di Cultura di Vilnius ospita la conversazione tra Benedetta Carpi De Resmini e Laima Kreivytė che prenderà avvio dall’opera di Tomaso Binga, “Io sono ecologica”, e dal pensiero di Marija Gimbutas, che con le sue ricerche sulle civiltà della Dea Madre ha restituito un immaginario arcaico fondato sull’energia vitale e sul legame indissolubile tra femminile, natura e simbolo. Binga, con la sua poesia visiva e corporea, sovverte il linguaggio patriarcale attraverso il corpo e la parola, trasformando l’affermazione “Io sono ecologica” in un atto poetico e politico.
A partire da questo nucleo simbolico e linguistico, il dialogo si apre alle ricerche di Marija Teresė Rožanskaitė e Paola Gandolfi. Per Rožanskaitė il corpo è vulnerabile, esposto all’invasione della tecnologia e della medicina, luogo di tensione tra cura e alienazione; per Gandolfi è un organismo anche esso vulnerabile fluido, in metamorfosi continua, un viaggio che conduce al di là del genere e mira all’essere, al divenire.
Il confronto genera domande comuni: come l’arte può restituire visibilità a ciò che è stato nascosto o represso? In che modo la prospettiva ecologica si configura come pratica di relazione, cura e responsabilità?
Attraverso questo intreccio di voci e di visioni, la dichiarazione “Sono ecologica” diventa un invito a riconoscere il corpo e l’arte come ecosistemi complessi, capaci di connettere memoria e futuro, locale e globale, umano e non-umano.
Chiude il dialogo la proiezione della rassegna video ideata e curata da Benedetta Carpi De Resmini.
L’ingresso è libero su prenotazione: https://bit.ly/i-am-ecological-conversation
L’evento si terrà in lingua inglese.
La conversazione fa parte del programma degli eventi che accompagnano la mostra Identità oltre confine. Dialogo tra essere umano e natura nelle opere della Collezione Farnesina, a cura di Benedetta Carpi De Resmini, allestita presso l’Istituto Italiano di Cultura a Vilnius (Universiteto g. 4). La mostra è visitabile dal 23 settembre al 3 novembre 2025, dal lunedì al venerdì ore 14-19, l’ingresso è libero.