Conferenza del Professor Simone PISANO (Università per Stranieri di Siena)
In Sardegna si radicano due delle lingue tutelate dalla Legge 482/1999: il sardo (la minoranza linguistica d’Italia più consistente dal punto di vista numerico) ed il catalano di Alghero. La Regione Autonoma della Sardegna (RAS) ha inoltre riconosciuto patrimonio linguistico da tutela, le varietà italo-romanze sia della Gallura e del Turritano (Sassari; Sorso; Porto Torres; Stintino) che delle aree medianti le due (Castelsardo; Sedini e Tergu); la varietà corsa di La Maddalena; il tabarchino (varietà ligure di Carloforte e Calasetta), tanto con legislazione autonoma e precedente quella nazionale del 1999 quanto con statuizione del 2018 recettiva di norme nazionali e stabilente una gerarchia tra le lingue oggetto di tutela (al sardo e al catalano va riservata una posizione di riguardo rispetto al gallurese-sassarese e al tabarchino).
Si illustra la situazione linguistica della Sardegna tentando una classificazione delle varietà propriamente sarde e una descrizione storico-linguistica delle varietà alloglotte.
Si tenta un aggiornamento sulle forme di tutela e di normalizzazione ortografica delle lingue parlate nell’isola.
Introduce e modera la discussone Ekaterina Smagina
Luogo: Facoltà della Filologia dell’Università di Vilnius | Zigmo Zinkevičiaus a. > Universiteto 5, Vilnius